Nelle pubblicità notturne mi capitava spesso di vedere televendite dove si vendevano CD con le migliori "canzoni da strada" del secolo. Mi sono sempre chiesto cosa fosse una canzone da strada. Beh, non so se l'ho ancora scoperto, ma ho capito che "Yield" dei Pearl Jam è il miglior disco da strada mai pubblicato al mondo in quanto nessun disco in macchina riesce a darmi emozioni come questo. Il bello è che non sono pazzo, facendo un giro per vari forum, ho scoperto che tanta altra gente la pensa come me. Fate la prova: accendi il motore, premi play e "Brain of J" ti fa aumentare la velocità di almeno 40 km all'ora: pezzo energico e linea vocale rauca rabbiosa e incisiva come il miglior Eddie Vedder sa fare.
Auto e fesserie a parte, il disco contiene alcune fra le migliori hit dei Pearl jam: "Given to fly" (probabilmente il mio pezzo preferito di sempre da come potete intuire dal titolo del blog), la poetica "Wishlist" in cui McReady riesce ad emozionare con un assolo minimalista, poi la politica e cattivissima "Do the evolution" (con il famosissimo e bellissimo videoclip a cartone animato), e brani di ottimissima fattura e atmosfera come "In hiding" "Faithfull", "Low light" e "All those yesterday", nella quale i nostri strizzano l'occhio ai Beatles. Ci sono anche le immancabili canzoni criptiche da sempre care ai cinque di Seattle come "The colour red" o "Push me pull me".
Splendido anche il packaging del CD, ma a questa cosa i Pearl jam ci hanno ampiamente abituato durante il corso di tutta la loro carriera. Peccato che Pilate (per me una delle 3 canzoni piú brutte dei Pearl jam di sempre) messa in mezzo all'album faccia un po' da guastafeste.
In ogni caso, Yield é il mio disco preferito (assieme a Vitalogy) dei cinque di Seattle. Un inchino a loro. Disco da avere a tutti i costi, per quel che mi riguarda.
Voto 86/100
Top songs: Given to Fly, Wishlist, Do The evolution
Skip song: Pilate
Tracklist:
1. Brain Of J
2. Faithfull
3. No Way
4. Given To Fly
5. Wishlist
6. Pilate
7. Do The Evolution
8. Untitled (red dot)
9. MFC
10. Low Light
11. In Hiding
12. Push Me, Pull Me
13. All Those Yesterdays
(Questa recensione fu originariamente postata su debaser, tanti anni orsono. Ero sempre io.)