Diciamoci tutta la veritá, nient'altro che la veritá (dite "lo giuro"): gli Stratovarius sono diventati famosi per la chitarra neoclassica di Timo Tolkki e per le note pazzesche raggiunte da Timo Kotipelto.
Adesso Timo Tolkki non c'é piú (non fa piú parte della band, non é morto, sia chiaro) e Timo Kotipelto ha una certa etá e fa fatica su alcune note, quindi si assesta su tonalitá piú "normali". Quindi? Che si fa? Cosa rimane? Rimane una band onesta con sempre ottime qualitá individuali, ma non piú la band che (quasi) tutti hanno apprezzato con lavori come Visions o Episode.
Come ho visto (anzi, ascoltato) questo Nemesis? Come un album, appunto, sicuramente onesto ed in linea con quello che puo' dare la band nel 2013, ma con pochi sussulti e momenti degni di nota.
Gli Stratovarius abbassano la velocità e alzano il volume ed il "corpo" della chitarra cosi' come la presenza e il volume dei cori, cosa che sta accadendo a molti gruppi e che, parlando onestamente (questo presuppone che io non parli onestamente, di solito?), mi infastidisce parecchio, mi sembra che si voglia mascherare qualcosa, dietro a tutto quel casino. La pochezza delle composizioni? Starò diventando vecchio? Cippiripìmerlo?
Nessun pezzo di Nemesis è malvagio, ma spesso le tracce vengono banalizzate da ritornelli stucchevoli che-più-brutti-non-si-può (Unbreakable su tutti, non troppo da meno Halcyon Days), e dal sempre presente "pilota automatico", che aleggia un po' qui un po' li.
Dopo una buona opener, Abandon, abbastanza fuori dagli Stratocanoni e pezzi strani come Stand my ground, è la seconda parte del disco ad essere quella più ispirata, con buonissimi brani come Out of the fog e Castles in the air, le canzoni più elaborate del lotto.
Da segnalare nel disco la collaborazione di Thomas Wainola e del chitarrista dei Sonata Arctica Jani Liimatainen, che ha aiutato a scrivere i brani Out of the Fog e la superballatona If the Story Is Over. A proposito di ballad, quelle dei tempi d'oro erano decisamente un'altra cosa. Era gratuita, ma la dovevo dire, è più forte di me.
Ho letto in giro per la rete che molti considerano questo lavoro non molto al di sotto dei vecchi. Mah, saro' scemo io a non capire questo disco o staro' invecchiando, ma non sono assolutamente d'accordo: Nemesis è un disco onesto, ma i tempi d'oro erano decisamente un'altra cosa. Sarà il caso di richiamare Timo Tolkki nella band?
Voto: 59/100
Top tracks: Out of the fog, Castles in the air
Skip track: Unbreakable
Tracklist:
1. Abandon
2. Unbreakable
3. Stand My Ground
4. Halcyon Days
5. Fantasy
6. Out Of The Fog
7. Castles In The Air
8. Dragons
9. One Must Fall
10. If The Story Is Over
11. Nemesis