Recensione: Angra – Angels Cry 20th Anniversary Tour (2014 - CD)


Gli Angra arrivano ai loro vent'anni, sembra ieri che acquistavo l'appena uscito Angel's cry, cazzolina...Discorsi nostalgici sullo scorrere del tempo a parte, parliamo di quest'album, a mio parere con poco senso in partenza, a prescindere dalla qualità.
Sì, perchè fare il tour del ventennale della band con alla voce Fabio Lione, che sarà pure un bravissimo cantante ma che con la storia degli Angra non ci azzecca nulla, non ha davvero senso. Sarebbe come se i Black sabbath facessero un tour di anniversario con Chris Cornell alla voce. Che cacchio c'entra?

Venendo alla mera esecuzione, notiamo che la voce di Lione si sposa decisamente bene (meglio di quanto mi aspettassi) con le canzoni dei brasiliani e la performance della band è, come sempre, di alto, anzi di altissimo livello.
Anche la scaletta è davvero buona e raccoglie il meglio della band, anche se adesso è ufficiale che ce l'hanno con la mia preferita Make believe, vedere la mia recensione di protesta del greatest hits, a questo proposito A parte questo (che però non è poco), in questo CD troviamo il meglio della band, quindi pezzi come Angels cry, nothing to say, Time, Carry on (veramente eccezionale Lione, in queste ultime due, con degli acuti udibili al meglio solo dai cani, che prima dici: "aspetta, ma che cacchio fa", ma che poi ti conquistano e non puoi fare a meno di riascoltarli), Lisbon, Nova era e Rebirth.

Da segnalare Reaching horizons cantata dal chitarrista Bittencourt e la presenza di ospiti come Tarja Turunen che duetta su Stand away. La canzone originale è meravigliosa, quella di questo live un po' meno. I due cantanti si improvvisano lirici (di essere capaci, sono capaci eccome, soprattutto un irriconoscibile Lione) ma la bellezza della canzone originale va un po' a farsi benedire, a mio parere. Va meglio per Wuthering Heights, invece.

I suoni sono ottimi e la qualità della registrazione è davvero alta, anche se il caloroso pubblico brasiliano si sente davvero pochissimo, e non per colpa loro, immagino.

L'unica cosa che non va di questo live (a parte Make Believe)? Il titolo. Per il resto, grandissimo live album. Speriamo che Fabio Lione continui con la band, e che questo non sia rimasto un episodio sporadico.

Tracklist:
1) Angels Cry
2) Nothing To Say
3) Waiting Silence
4) Lisbon
5) Time
6) Gentle Change
7) Late Redemption
8) Silence And Distance
9) Reaching Horizons
10) Stand Away
11) Wuthering Heights
12) Unfinished Allegro / Carry On
13) Rebirth
14) In Excelsis
15) Nova Era