Proprio quando l'attesa per il nuovo dei Mr. Big si stava avvicinando, un brutta notizia ha anticipato il tutto: al batterista Pat Torpey é stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Ebbene si, anche i musicisti che seguiamo e stimiamo da sempre non sono eterni e/o immuni da malattie. Brutta, bruttissima notizia, soprattutto per un musicista. Il grande Pat ha comunque suonato nel disco e proverá a seguire Eric Martin, Paul Gilbert e Billy Sheehan in tour, magari riuscendo a suonare qualche canzone.
The stories we could the tell é il seguito (dalla copertina bruttissima) di What if (anch'esso con la copertina terrificante, forse lo fanno apposta), album che mi é piaciuto davvero molto. Si sono riconfermati a quei livelli? Decisamente. Nonostante tutti i problemi, The stories we could tell é un signor disco.
La musica é la "solita combinazione" di tecnica mostruosa abbinata ad un Hard rock molto leggero ed orecchiabile. Certo, forse 13 tracce sono troppe (ma che ve lo dico a fare...), ma tutte sono estremamente godibili e con un Eric Martin particolarmente in forma, che ogni tanto esce fuori dagli schemi con una risata o quant'altro.
Davvero ottime le canzoni, ma quando puoi contare su quei mostri di Paul Gilbert e Billy Sheehan, tutto é piú facile.
Le canzoni che hanno anticipato l'uscita ufficiale dell'album sono Gotta love the ride, I forget to breathe e The monster in me, che sono tra le mie preferite in assoluto del disco. Il disco é un po' lungo, é vero, ma quantomeno i Mr.big (o chi per loro) sanno gestire i tempi e piazzare la ballad al momento giusto. Giá, le ballad... se c'é una cosa in questa vita su cui puoi andare sul sicuro, sono proprio le ballad dei Mr.Big. Non tradiscono mai. In questo caso abbiamo The man who has everything (che si piazza direttamente nella top 5 delle loro ballad piú belle?), East/west e Just let your heart decide, con un marchio di fabbrica incredibile.
Per il resto una What if we were new dalle strofe Aerosmithiane, Satisfied con un bellissimo botta e risposta (á lá Steve Vai) tra voce e chitarra e una ottima title track che chiude il disco.
Rispetto assoluto per i Mr Big, sulla scena da circa 25 anni e ancora in grado di dire la loro con uno dei dischi migliori dell'anno. Nonostante la copertina.
Voto 72/100
Top tracks: The Man Who Has Everything, The Man Who Has Everything, I Forget To Breathe
Tracklist:
01. Gotta Love The Ride
02. I Forget To Breathe
03. Fragile
04. Satisfied
05. The Man Who Has Everything
06. The Monster In Me
07. What If We Were New?
08. East/West
09. The Light Of Day
10. Just Let Your Heart Decide
11. It’s Always About That Girl
12. Cinderella Smile
13. The Stories We Could Tell