Come back, una canzone dei Pearl Jam che non mi lascia mai indifferente, neanche dopo un trilione di ascolti. Mi piace la musica, mi piace il significato e la storia che ci sta dietro.
Ve la racconto molto brevemente: Johnny Ramone (leader dei Ramones) ci aveva appena lasciato ed Eddie Vedder, suo grande amico, si sentí in dovere di dedicargli una canzone in uno stile musicale che proprio Johnny gli insegnó ad apprezzare. L'incedere un po' particolare di Come back é proprio dovuto a questo.
Tratta dall'omonimo album del 2006 (meglio conosciuto come "Avocado"), Come back é in assoluto una delle mie ballad preferite dei Pearl Jam, ma direi una delle mie preferite di sempre, in generale. Giá magnifica di per se, per le "solite" suadenti note di Vedder e per il grandissimo solo minimale di McReady, é impreziosita dal significato che si porta dietro e dalle intense parole di Vedder che salutano tristemente l'amico perso ma che in qualche modo sembrano non vogliano salutarlo del tutto: "There must be an open door, for you to come back", recita il testo verso la fine della canzone.
Un altro verso che mi emoziona è il seguente: "And in the night, I'm waiting for the real possibility I may meet you in my dreams I go to sleep". Ma il clou della canzone canzone é sicuramente l'ultimissima parte, poco dopo la frase citata prima parte l'assolo e il seguente disperato urlo "Come back... I'll be here" di Vedder, con un finale sempre in crescendo.
Ho trovato la clip tratta da quello che probabilmente é stato il piú bel concerto della mia vita, in quel di Pistoia. Il piú bello della mia vita anche grazie a questa canzone che mi diede emozioni fortissime. Nel video non si vede, ma un secondo prima del primo colpo di charleston di Matt Cameron c'é la dedica "This is for Johnny"...
Ve la racconto molto brevemente: Johnny Ramone (leader dei Ramones) ci aveva appena lasciato ed Eddie Vedder, suo grande amico, si sentí in dovere di dedicargli una canzone in uno stile musicale che proprio Johnny gli insegnó ad apprezzare. L'incedere un po' particolare di Come back é proprio dovuto a questo.
Tratta dall'omonimo album del 2006 (meglio conosciuto come "Avocado"), Come back é in assoluto una delle mie ballad preferite dei Pearl Jam, ma direi una delle mie preferite di sempre, in generale. Giá magnifica di per se, per le "solite" suadenti note di Vedder e per il grandissimo solo minimale di McReady, é impreziosita dal significato che si porta dietro e dalle intense parole di Vedder che salutano tristemente l'amico perso ma che in qualche modo sembrano non vogliano salutarlo del tutto: "There must be an open door, for you to come back", recita il testo verso la fine della canzone.
Un altro verso che mi emoziona è il seguente: "And in the night, I'm waiting for the real possibility I may meet you in my dreams I go to sleep". Ma il clou della canzone canzone é sicuramente l'ultimissima parte, poco dopo la frase citata prima parte l'assolo e il seguente disperato urlo "Come back... I'll be here" di Vedder, con un finale sempre in crescendo.
Ho trovato la clip tratta da quello che probabilmente é stato il piú bel concerto della mia vita, in quel di Pistoia. Il piú bello della mia vita anche grazie a questa canzone che mi diede emozioni fortissime. Nel video non si vede, ma un secondo prima del primo colpo di charleston di Matt Cameron c'é la dedica "This is for Johnny"...