Bon Jovi (1984) |
Voto 63/100 (di incoraggiamento)
Top tracks: Runaway, Roulette, Shot through the heart.
7800 degrees Farenheit (1985) |
Rieccoli! Stesse pettinature e grosso modo stessa qualità del disco precedente, anzi, decisamente qualcosa in meno. Inoltre, perchè la band si chiama Bon Jovi come il cantante? Solo perchè è più peloso degli altri? Perchè ha origini siciliane e qualche vecchio zio siculo ha imposto questa decisione? La band sprofonda e il disco viene giustamente ignorato da tutti. La copertina oscena non li aiuta. Ma chi è sto genio che le crea? La storia delle origini siciliane è vera, eh. La leggenda narra che il buon Jon sia andato a trovare i suoi lontani parenti in Sicilia ma loro non l'hanno riconosciuto e non gli hanno neanche aperto la porta.
Voto 54/100
Voto 54/100
Top track: In & out of love
Slippery when wet (1986) |
Voto 83/100
Top tracks: You give love a bad name, Livin' on a prayer, Wanted dead or alive.
New Jersey (1998) |
Voto 79/100
Top tracks: Bad medicine, I'll be there for you, Born to be my baby
Keep the faith (1992) |
Voto 82/100
Top tracks: I Believe, Keep the faith, Dry county
These days (1995) |
Voto 78/100
Top tracks: Hey god, These days, Bitter wine.
Crush (2000) |
Voto 74/100
Top tracks: Say it isn't so, Just older, One wild night
Bounce (2002) |
Voto 62/100
Top tracks: Undivided, Everyday, Misunderstood
E' scritto chiaro e tondo qui sopra (2005) |
Il disco è molto più allegro e positivo del precedente, ovviamente la qualità degli album dei primi anni ce la sogniamo la notte, ma il disco mi piace perchè è molto "fresco" (come il latte) e gradevole. Jon sembra anche aver riacquistato un po' di voce, o forse è stata solo lavorata meglio.
Voto 70/100
Top tracks: Who says you can't go home, Have a nice day, Last man standing
Bah. Disco di mestiere. Idee nuove sembra non ce ne siano più e la band viaggia con il pilota automatico, tanto nella strada della copertina non c'è proprio nessuno. Singoli sottotono, così come tutto il disco, il disco sembra indirizzato ad un pubblico diverso. Pensate solo che utilizzavo molte musiche di questo disco quando lavoravo come montatore di video di matrimoni (ebbene si), credo non debba aggiungere altro. Lo si può anche ascoltare, ma forse se non lo si ascolta si sta pure meglio. Però acquisto quasi obbligato nel caso vi affacciaste nel mondo del video editing.
Voto 55/100
Top tracks: I love this town (l'unica che ripropongono live ultimamente, infatti)
Disco veramente molto strano. In genere le tracce migliori stanno sempre nella prima parte del CD e nella seconda ci sono gli eventuali riempitivi. Invece nella prima parte di The circle (a proposito, ma dove sono, nelle fogne?) sembra di ascoltare il precedente Lost highway (seppur con un po' di verve in più, peró sempre na palla), invece, quando stai quasi per perdere le speranze, ecco finalmente qualche buon pezzo. Il singolo We weren't born to follow è un autoplagio ignobile di Born to be my baby.
Voto 60/100
Top tracks: Live before you die, Fast cars, Happy now.
Mah, mi sa che li abbiamo persi definitivamente. Sambora non fa neanche piu' parte della band (ha abbandonato dopo questa ciofe..ehm questa uscita discografica) e la palla è passata interamente a Jon che oramai ha intrapreso la linea morbida e una vecchiaia serena. Dal vivo vale ancora la pena vederli, ma mi sa che i dischi buoni ce li possiamo scordare.. A sto punto facciano degli EP che forse è la cosa migliore. Anzi, forse neanche quelli.
Voto 50/100
Top tracks: That's what the water made me, Beautiful world.
L'album é tremendo, ma Jon ha la scusa che i brani sono dei vecchi scarti da altri dischi e il disco é stato fatto solo per chiudere il contratto con l'etichetta discografica. Sará, ma comincia comunque a preoccupare il gusto per un certo tipo di produzione Pop. Sambora ride.
Voto 48/100
Top tracks: I'm your man, Burning bridges
Li abbiamo proprio persi definitivamente (sí, lo so, lo avevo scritto anche due dischi fa...).
Le canzoni sono giá discutibili ma per complicare ancora le cose Jon decide di utilizzare degli agghiaccianti arrangiamenti pop/disco. Questo disco ha il "pregio" di avere alcune tra le canzoni piú brutte di tutte la discografia. La copertina é forse la cosa piú bella del disco (e ho detto tutto). Addio. Sambora sghignazza.
Voto 48/100
Top tracks: Scars on this guitar, The devil's in the temple, Come on up to our house
Per congedarvi, condivido quella che probabilmente è la mia canzone preferita del gruppo, anche se sconosciuta ai più.
Nb: questa è la versione tagliata, credo che quella originale sia sugli 8 minuti.
Lost Highway (2007) |
Voto 55/100
Top tracks: I love this town (l'unica che ripropongono live ultimamente, infatti)
The circle (2009) |
Voto 60/100
Top tracks: Live before you die, Fast cars, Happy now.
What about now (2013) |
Voto 50/100
Top tracks: That's what the water made me, Beautiful world.
Burning bridges (2015) |
Voto 48/100
Top tracks: I'm your man, Burning bridges
This house is not for sale (2016) |
Le canzoni sono giá discutibili ma per complicare ancora le cose Jon decide di utilizzare degli agghiaccianti arrangiamenti pop/disco. Questo disco ha il "pregio" di avere alcune tra le canzoni piú brutte di tutte la discografia. La copertina é forse la cosa piú bella del disco (e ho detto tutto). Addio. Sambora sghignazza.
Voto 48/100
Top tracks: Scars on this guitar, The devil's in the temple, Come on up to our house
Per congedarvi, condivido quella che probabilmente è la mia canzone preferita del gruppo, anche se sconosciuta ai più.
Nb: questa è la versione tagliata, credo che quella originale sia sugli 8 minuti.