Recensione: Hijack party- Hijack Party


Gli Hijack party. Come descriverli? Come un gruppo indie/brit rock (ma sono italianissimi, della provincia di Roma), con la voce che mi ricorda vagamente un rilassatissimo Greg Graffin, il cantante dei Bad Religion, per tutti coloro che non lo sapessero.

Questo disco, autoprodotto, sarebbe la perfetta colonna sonora di un viaggio estivo in auto: finentrini abbassati (ancora meglio col tettuccio apribile), occhiali da sole e vento dritto in faccia. Questo debut scorre liscio come l'olio, non ha particolari picchi ma neanche punti deboli, non sará certamente un disco che vi porterá a fare headbanging o che vi fará cantare a squarciagola (ammesso che sia questo lo scopo della band), ma é un disco che potrá farvi compagnia in mille situazioni, in quanto di facile ascolto e molto ben suonato e prodotto. Durante l'ascolto troviamo un buon indie rock dai toni pacati e cortesi senza peró rinunciare alla personalitá dei singoli componenti e all'incisivitá di qualche brano. Qualche effetto di troppo (in Stardust), delle chitarre mediamente molto (forse pure troppo) gentili che ogni tanto diventano piú incisive (in I don't have an answer e Insideout, per esempio) e delle linee di basso di ottimo gusto che spesso spiccano dal contesto generale. Durante il mio viaggio (purtroppo non in auto con i finestrini abbassati e il vento tra i capelli, ma in un normalissimo PC), i momenti che ricordo piú piacevolmente di questo lavoro sono quelli di Soul searching e I haven't said anything, ma la quasi totalitá delle tracce non sfigura affatto nel contesto generale.
Se siete amanti del genere, vi posso sicuramente consigliare il disco, che tra l'altro trovate in streaming gratuito nella pagina Facebook segnalata in fondo alla pagina, assieme al videoclip di I'm not moving..

Un complimento a questi ragazzi e speriamo di vederli in alto a breve! Buon ascolto!

Top tracks: Soul searching, I haven't said anything
Skip track: Stardust

Tracklist:
01. Stardust
02. Ashes
03. I haven’t  said anything
04. Soul  searching
05. Love infection
06. Freefall
07. Somewhere nice
08. I’m not moving
09. I don’t  have an answer
10. Insideout
11. Heavy  shower

Stef  Reali: Voce e chitarra
Vincenzo  Stefanini: Batteria
Damiano  Caporalini: Chitarra e voce
Patrizio  Placidi: Basso

Potete ascoltare l'album a questo indirizzo.
https://www.facebook.com/hijackparty/app_2405167945