Top 10: Judas Priest

Senza indugio alcuno e senza troppe introduzioni di sorta, vai con la top 10 dei mitici Judas Priest!

10) Exciter (From Stained class - 1978)
Suoni a parte, la canzone risulta attualissima a distanza di 35 anni.
Giù il cappello per una delle band più influenti e tamarre dell'heavy metal. Cliccate sul titolo e la canzone vi apparirá come per magia.

9) Living after midnight (from British steel - 1980)
Una delle canzoni più famose e sicuramente una delle più orecchiabili dei JP, peró senza mai sputtanarsi (cosa che fa Turbo Lover, per esempio). Il testo è puramente ribelle e Rob cambia di frequente il verso, dal vivo, di "I took the city about 1 A.M", modificandolo in base a dove si trova. 

8) Screaming for vengeance (from Screaming for vengeance - 1982)
Sì screaming. A Rob Halford piace tanto gridare e a noi piace ascoltarlo mentre lo fa.
Se vi piacciono le urla, amerete questa canzone. Nella versione che vi propongo qui sotto (stesso live di quello sopra) ne troverete solo uno, al minuto 4.07, ma che ne vale come 100. Inoltre la sua faccia è troppo divertente, durante tutta la canzone. La canzone metal preferita di Slash (vi interessava saperlo?). AAAAHHHHH Sssssccccreeeeeaming for vengeance


7) Nightcrawler (From Painkiller - 1990)
Onestamente non una canzone imprescindibile per importanza e originalità, però è figa e tamarra come loro. Il ritornello ti si stampa in testa e difficilmente se ne va via. Nightcrawler.... nananananaaaa nightcrawler.....


6) Breaking the law (from British steel - 1980)
Halford nuovamente ribelle che si incazza e vuole infrangere la legge: "You don't know what it's like", dice lui. Beh, probabilmente ha ragione. Nel frattempo rapina una banca, nel video sotto, e ruba il loro disco d'oro. Altra canzone orecchiabile ma tosta, dal magnifico British steel.


5) Grinder (from British steel - 1980)
Mi ha sempre affascinato la parola tritatutto (che cerca la carne, dice la canzone) posta in una canzone. Fesserie a parte, il pezzo è davvero bello, orecchiabile e tamarrissimo. Curiosità: è la prima canzone che Zakk Wylde ha imparato a suonare con la chitarra, da ragazzino. Lo so che non vi interessava ma io ve l'ho detto ugualmente.

4) Painkiller (From Painkiller - 1990)
Probabilmente l'intro di batteria più famoso dell'heavy metal.
Chi, almeno una volta nella vita non l'ha provato a suonare con la batteria, con le matite o con le dita? Halford che grida come un ossesso la parola ANTIDOLORIFICO è la ciliegina sulla torta.


3) The hellion/Electric eye (from Screaming for vengeance - 1982)
Ha esattamente tutti i requisiti per essere una perfetta intro di un album heavy metal. Da ragazzino era l'unica canzone che ascoltavo dei Judas Priest, non chiedetemi perchè. Appena finiva, stoppavo la cassetta, ero a posto così. Vi propongo una impagabile versione live con Halford con la frusta.


2) The ripper (from Sad wings of destiny - 1976)
Premetto che vado pazzo prevalentemente per la versione live (che vi posto sotto) decisamente più veloce rispetto a quella da studio, che però vanta un urlo A-L-L-U-C-I-N-A-N-T-E all'inizio, penso udibile appieno solo dai cani o da altri animali dotati di un udito superiore. La canzone è perfetta, bella storia (Jack lo squartatore), breve, incisiva e con belle melodie.


1) Rapid fire (from British steel - 1980)
E' umanamente possibile creare una canzone così tamarra? Quei 7 accordi in sequenza mi fanno ridere sistematicamente, nella loro semplicità. Chiunque imbracci una chitarra può creare un riff del genere, ma nessuno lo ha mai fatto, perchè la tamarragine è un'attitudine (come l'arte in genere - semicit.) e non si compra al supermercato.
Lo stacco di batteria a 2.49 che ci riporta bruscamente al riff citato meriterebbe una laurea honoris causa (materia tamarraggine, ovviamente) al creatore. PA PA PA PAAAA PA PA PAAA