Recensione: Funk Jam Project - Motherfunkers (2013)


Arriva una email da parte di uno dei ragazzi dei Motherfunkers con il "classico" testo: "ci piacerebbe avere una recensione su Given to rock, bla bla bla, siamo un gruppo Jazz/funky..."
Preparo la risposta, qualcosa del tipo "grazie mille per averci contattati, peró non so un cacchio sul jazz/funky ed é un po' fuori genere rispetto al blog, quindi mi dispiace, ma non posso farvi la recensione" (scritto in maniera un po' piú professionale, ovviamente).
Mentre scrivevo la mail di risposta mi sono detto "ma vabbé, ascoltiamolo lo stesso, nel frattempo"... La mia testa ha cominciato a muoversi compulsivamente e il piede ha cominciato a battere sotto la scrivania.

Non sapró un cacchio di Jazz/funky, lo ribadisco, ma la buona musica la riconosco subito e questo Motherfunkers é un prodotto magnifico. Ora, non vorrei dire cazzate, perché il genere non é il mio, ma mi ricorda da vicino il Santana anni '70 (giuro che l'avevo pensato prima di scoprire che la traccia 6 é proprio una cover di Santana), con alcuni inserti di Frank Zappa (i fiati di Walkin through the 70's me lo ricordano da vicino) e le chitarre con suoni e impostazioni a volte simili allo Steve Vai piú delicato, ma potrei dire cazzate, quindi prendete il tutto con le pinze. Non mi dilungheró, quindi, sulla descrizione dei pezzi dell'album per i motivi sopra citati, ma di una cosa sono sicuro: i musicisti dei Funk jam project sono pazzeschi e quest'album é superstraconsigliato. E ve lo dice uno che non ascolta il genere e che non voleva neanche scrivere la recensione. Ascoltate il pezzo nel video sotto per capire di cosa parlo.

Complimentissimi alla band e in bocca al lupo!


Tracklist:
1) Urban ride
2) Pina colada
3) Walkin through the 70's
4) Mary Jane Rhapsody
5) Funkebab
6) Soul sacrifice (Santana cover)
7) Dubbo (bonus track)

www.facebook.com/FunkJamProject