Tutte le volte che il combo scandinavo cala sul suolo italico è, per me, un appuntamento assolutamente irrinunciabile. Con quello di questa sera siamo a ben quattro concerti visti in meno di due anni e mezzo. Il motivo di questa costanza è presto detto.
Gli Hardcore Superstar sono attualmente la miglior live band in campo sleaze-rock metal. Sensazione confermata ancora una volta con una prestazione che definire travolgente è poco.
Questo è il tour di "C'mon take on me" e l'ultimo cd (bello, anche se onestamente non imprescindibile) è ben rappresentato da tre pezzi: One more minute, Long time no see e, naturalmente, il singolo Above the law. Per il resto, la band ci presenta una scaletta senza troppe sorprese. I pezzi da novanta ci sono tutti o quasi. Dopo la consueta breve intro, Moonshine mette subito le cose in chiaro.
Questa sera non si fanno prigionieri.
La band, immutata da qualche anno, è rodata alla perfezione e quando in formazione hai un cantante come Jocke Berg, sicuramente fra i live performer migliori della sua generazione, è gioco facile vincere la partita. Senza dimenticare Adde dietro le pelli e uno scatenato Vic Zino alla sei corde. Insomma ogni cosa al posto giusto e il divertimento è assicurato.
Per quanto mi riguarda i momenti migliori di questa fantastica serata sono stati durante l'esecuzione di Guestlist, Dreamin' in a casket e la vecchia Someone Special. Discorso a parte meritano l'hit Wild Boys, che scatena il delirio tra i fans, e i tre pezzi che faranno parte dei bis. Run to your mama vede protagonista assoluto il buon Jocke che, accompagnato solo dalle note (registrate?) di un piano, sciorina una prestazione da brividi. Durante Last call for alcohol, invece, il solito simpatico siparietto con l'arrivo di una trentina di fans scatenati sul palco a intonare l'irresistibile chorus e a godere dei chupitos gentilmente offerti dalla band.
Il finale, inevitabilmente, non può che essere sancito dall'incredibile We don't celebrate sundays ('Cause I'm full of lust!!!), hit single a 24 carati che scatena un pogo selvaggio e rappresenta la degna conclusione di un concerto davvero con i fiocchi.
Non so voi, ma io sto già facendo il conto alla rovescia aspettando il giorno in cui gli Hardcore Superstar torneranno a trovarci.
Setlist:
This Worm's For Ennio
Moonshine
One More Minute
Kick On The Upperclass
My Good Reputation
Into Debauchery
Guestlist
Long Time No See
Dreamin' In A Casket
Wild Boys
Someone Special
Above The Law
Encore:
Run To Your Mama
Last Call For Alcohol
We Don't Celebrate Sundays