Intervista: Irreverence

Intervistiamo gli Irreverence, band Thrash/Death nostrana nata nel lontano 1995. Il loro nuovo album Shreds of Humanity é disponibile al grande pubblico e... facciamo quattro chiacchere con loro!
 

1) Ok ragazzi, prima di tutto benvenuti a questa intervista. Direi di cominciare spiegando brevemente le vostre radici e come vi siete conosciuti.
EROS: Grazie a voi per lo spazio! La band è nata nel 1995 da un'idea di Ricky (voce/chitarra) e Davide (batteria) e dalla passione per il thrash metal tedesco e per l'hardcore; dopo diversi cambi di line up, 3 LP e un EP giungiamo ai giorni nostri. Del nucleo originario della band sono rimasti solo Ricky e Davide, io (Eros, chitarra) e Stefano (basso) siamo entrati nella band tra settembre e dicembre del 2012.

2) Che aspettative avete per Shreds of Humanity?

EROS: Devo ammettere che per l'impegno profuso dalla band in questo lavoro le aspettative dovrebbero essere alte, purtroppo ci si scontra come al solito con il mercato italiano e internazionale e si ridimensionano le aspettative; abbiamo tutti abbastanza esperienza per affrontare realisticamente la cosa. Comunque speriamo che possa arrivare alle orecchie di più persone possibile e di fare tanti live, in fin dei conti è l'unica cosa che importa.

3) Litigate mai in sala prove? Se sí, per cosa?

EROS: Si sempre, per le birre! Per quanto mi riguarda non è ancora capitato di litigare; certo si discute su tutto a male parole, perché siamo poco delicati, ma sempre con rispetto reciproco.


4) Domanda di rito: quali sono le vostre influenze?

EROS: La band ha come riferimenti fondamentali il thrash di matrice teutonica in primis (Kreator, Sodom, Tankard), anche il thrash americano (Exodus,Anthrax,Overkill) condito con un'attitudine hardcore e qualche riferimento alla scena death metal americana (Death). I singoli componenti hanno le più svariate influenze musicali, diventerebbe un elenco senza fine.

5) Se poteste scegliere di incontrare un personaggio del mondo della musica, chi scegliereste?

EROS: Questa è una risposta personale, penso che Devin Townsend sia il musicista con cui mi piacerebbe fare una chiacchierata. Mettere d'accordo tutti e quattro sarebbe un'impresa.

6) Qualcuno di voi mi dica un album che pensa sia l'unico al mondo ad apprezzare.

EROS: Sinceramente non saprei, credo non ci sia!

7) Se foste gli Headliner in un grosso festival, cosa chiedereste nel vostro backstage? Potete chiedere qualsiasi cosa, sbizzarritevi.

EROS: Questa risposta la cedo a Ricky!
RICKY: Hai un paio d'ore? mettiti comodo allora! Scherzi a parte l'ideale sarebbe avere le comodità che abbiamo sempre invidiato a bands internazionali. Un backstage degno di quel nome, una doccia, alcool e cibo gratis, la possibilità di fare un warm-up pre show dignitoso, magari in una piccola area dedicata, un'area dove potersi rilassare in assoluta tranquillità insomma.

8) Qual é stata la performance on stage che ricordate con maggior piacere?

EROS: Il live a Cagliari insieme ai miei amici Shardana, Ilienses Tree e Ad Vitam; la prima volta in Sardegna per gli Irreverence è stata emozionante, ho avuto la possibilità di suonare nuovamente nella mia terra con i miei nuovi amici per i miei vecchi amici.

9) Questa era l’ultima domanda, grazie per aver partecipato. Chiudete l’intervista come preferite.

EROS: Ringraziamo Voi di giventorock.com per lo spazio e i Vostri lettori, speriamo di vedervi dal vivo ad un nostro concerto!