Recensione: Diluve - Speed Jaculation


Recensione a cura di "Stick"

La band dei Diluve, originaria di Bientina (Pisa), si affaccia per la seconda volta sul mercato discografico con l'etichetta Inglese Ghostrecord, con un secondo Ep dal curioso titolo (così come anche la copertina), "Speed Jaculation". 

Quattro brani, di cui una cover dei "NOFX",con liriche diverse, scelta coraggiosa, infatti troviamo un brano in Italiano, uno in Spagnolo,e due in lingua Inglese. Il sound di questo Ep rispecchia quello usato per il loro debutto con "What the...hell!?!". Un sound potente, veloce e preciso, grazie anche al buon lavoro della batteria che insieme alla voce pulita e scream tengono molto bene amalgamate le chitarre ora in versione muri ora in versione assoli. 

Ascoltando il cd si possono scorgere varie influenze che spaziano dagli Helloween, agli Iron Maiden, "Stronza Vita" vede anche l'uso di una sezione di "Xilofono" ad arricchire il brano."Speed Jaculation" si chiude con "Te Quiero", un brano spinto fino verso la fine dove poi subentrano chitarre pulite ad ammorbidire il finale. 

I "Diluve" potevano sicuramente osare di più con l'aggiunta di qualche altro brano, in questi casi si dice "chi non risica, non rosica" ed ecco perchè "Speed Jaculation" non porta a niente di nuovo, ma conferma solo le buone doti tecniche e compositive della band.

01 - Speed Jaculation
02 - Hansjorg
03 - Stronza Vita
04 - Te Quiero
 

(Ghostrecordlabel/Crashsound Distribution)