BIO
LorisDalì, a seguito di progetti artistici di vario tipo, esordisce in veste di cantautore nel 2015 con l'album “Scimpanzè”. Il disco ha un ottimo riscontro tra gli addetti ai lavori, con numerose recensioni positive.Il primo singolo estratto è stato “Manager”, in rotazione su molte radio in tutta la penisola, che dedicano al cantautore spazio in numerose interviste, mentre il video è in prima pagina sul sito di AllMusicItalia. Riviste specializzate quali Rumore, Blow Up e Mucchio Selvaggio, dedicano spazio e riscontri positivi al disco, mentre Rockerilla dedica a LorisDalì due pagine centrali con foto ed intervista.
Dal disco vengono estratti altri due singoli: “Evviva l'Italia” e “Di nuovo ubriaco”. Segue lo “ScimpanzèTour” con circa 30 date in tutta Italia, dal Piemonte alla Basilicata. LorisDalì
si esibisce in piazze, festival, sagre, music club, circoli, locali,
bar, teatri, insomma in qualunque luogo ci sia un pubblico desideroso di
ascoltare le sue canzoni e di guardare la sua esibizione.
Alla fine del 2016 LorisDalì esce con il suo secondo lavoro: “Gekrisi”.
Alla fine del 2016 LorisDalì esce con il suo secondo lavoro: “Gekrisi”.
GENERE
Rispondere a questa domanda è sempre difficile per me, perché nei miei dischi i generi sono piuttosto vari. Direi "Commedia all'italiana", anche se non si tratta di un genere musicale. Sto parlando dei film italiani in bianco e nero anni 50/60, dove attori straordinari come Gassman, Mastroianni, Sordi, Tognazzi, Manfredi strappavano un sorriso descrivendo con sarcasmo il nostro Bel Paese.
In qualche modo credo che nei miei testi e nella mia musica ci sia un collegamento con quel genere di film. Potrebbe essere un nuovo genere musicale no?
LINE UP ATTUALE
Per questo disco e questo tour ho preferito una dimensione più cantautorale, infatti mi esibirò da solo con chitarra e voce oppure accompagnato da Giorgio Barberis, mio batterista storico, che monterà un set con rullante, charleston, cajon, piatti e percussioni. Anche nel disco ho cercato di suonare più parti in prima persona: basso, pianoforte, chitarre, percussioni e, ovviamente, la voce.
Rispondere a questa domanda è sempre difficile per me, perché nei miei dischi i generi sono piuttosto vari. Direi "Commedia all'italiana", anche se non si tratta di un genere musicale. Sto parlando dei film italiani in bianco e nero anni 50/60, dove attori straordinari come Gassman, Mastroianni, Sordi, Tognazzi, Manfredi strappavano un sorriso descrivendo con sarcasmo il nostro Bel Paese.
In qualche modo credo che nei miei testi e nella mia musica ci sia un collegamento con quel genere di film. Potrebbe essere un nuovo genere musicale no?
LINE UP ATTUALE
Per questo disco e questo tour ho preferito una dimensione più cantautorale, infatti mi esibirò da solo con chitarra e voce oppure accompagnato da Giorgio Barberis, mio batterista storico, che monterà un set con rullante, charleston, cajon, piatti e percussioni. Anche nel disco ho cercato di suonare più parti in prima persona: basso, pianoforte, chitarre, percussioni e, ovviamente, la voce.
ALBUM/EP/DEMO ALL'ATTIVO
Con la mia band storica, cioè Paolo Verlucca al basso, Giorgio Barberis alla batteria e Marcello Nigra alla chitarra ho pubblicato il singolo "Augusta" colonna sonora dell'omonimo film e l'EP "Che notte splendida" con la band I Dalì. Nelle vesti di LorisDalì è uscito a gennaio 2015 l'album "Scimpanzè" ed ora "Gekrisi".
INFLUENZE
Tornando alla commedia all'italiana, sono certo che nelle mie canzoni forte è l'influenza di quei film di cui abbiamo accennato prima. Dal punto di vista musicale ne potrei citare davvero una miriade di artisti che mi hanno influenzato, in ordine sparso Califano, Capossela, Rino Gaetano, Brunori, De André, Battisti, Dalla, ma la lista completa sarebbe lunghissima.
DI COSA PARLANO I TESTI
Tutti i miei testi sono storie. Storie di quarantenni che vogliono diventare vecchi senza essere adulti, di migranti di oggi o forse di 60 anni fa, di serate che scivolano fino all'alba, di santi nel deserto, di amori festeggiati a sofficini e Campari, insomma di storie del nostro attuale quotidiano. L'unica cosa di cui non mi piace parlare è l'amore fine a se stesso. Al limite è un argomento che affronto in maniera trasversale, come in "Un tango qualunque".
ESIBIZIONE LIVE CHE RICORDERAI PER MOLTO TEMPO
Ho suonato davanti a 30000 persone in un palazzetto o davanti a dieci in un music club e, visto che suono da qualche decennio, sarebbe difficile individuare un'esibizione in particolare. Se penso allo "ScimpanzèTour", delle circa 30 date in giro per l'Italia, ricordo con particolare piacere quelle che ho avuto la fortuna di fare in Basilicata, una regione davvero affascinante.
Con la mia band storica, cioè Paolo Verlucca al basso, Giorgio Barberis alla batteria e Marcello Nigra alla chitarra ho pubblicato il singolo "Augusta" colonna sonora dell'omonimo film e l'EP "Che notte splendida" con la band I Dalì. Nelle vesti di LorisDalì è uscito a gennaio 2015 l'album "Scimpanzè" ed ora "Gekrisi".
INFLUENZE
Tornando alla commedia all'italiana, sono certo che nelle mie canzoni forte è l'influenza di quei film di cui abbiamo accennato prima. Dal punto di vista musicale ne potrei citare davvero una miriade di artisti che mi hanno influenzato, in ordine sparso Califano, Capossela, Rino Gaetano, Brunori, De André, Battisti, Dalla, ma la lista completa sarebbe lunghissima.
DI COSA PARLANO I TESTI
Tutti i miei testi sono storie. Storie di quarantenni che vogliono diventare vecchi senza essere adulti, di migranti di oggi o forse di 60 anni fa, di serate che scivolano fino all'alba, di santi nel deserto, di amori festeggiati a sofficini e Campari, insomma di storie del nostro attuale quotidiano. L'unica cosa di cui non mi piace parlare è l'amore fine a se stesso. Al limite è un argomento che affronto in maniera trasversale, come in "Un tango qualunque".
ESIBIZIONE LIVE CHE RICORDERAI PER MOLTO TEMPO
Ho suonato davanti a 30000 persone in un palazzetto o davanti a dieci in un music club e, visto che suono da qualche decennio, sarebbe difficile individuare un'esibizione in particolare. Se penso allo "ScimpanzèTour", delle circa 30 date in giro per l'Italia, ricordo con particolare piacere quelle che ho avuto la fortuna di fare in Basilicata, una regione davvero affascinante.
UN ANEDDOTO DIVERTENTE CAPITATO ON STAGE O IN STUDIO
Ho deciso sin dall'inizio che "Gekrisi" sarebbe stato un disco in cui avrei usato molto il suono che il nostro corpo può produrre, dal fischio allo schioccare delle dita, al fruscio delle mani ed a tutti i suoni che la voce può produrre.
Non sono un asso del fischiare, quindi ho approfittato di Stefano Piri Colosimo che ci è venuto a trovare in studio per registrare alcune parti di tromba.
Oltre che uno straordinario trombettista è un fischiatore incredibile.
Se ascoltate il brano "Gekrisi" il fischio è il suo, ma la cosa straordinaria è che, non avendo mai ascoltato il pezzo, si è messo le cuffie ed ha improvvisato il fischio che sentite nel brano dall'inizio alla fine.
I TUOI DISCHI PREFERITI IN ASSOLUTO
In ordine sparso: Grace di Jeff Buckley, The White Album dei Beatles, Canzoni a manovella di Capossela, In Rainbows dei Radiohead, MTV Unplugged dei Nirvana, Wow dei Verdena, The Dark Side Of The Moon dei PInk Floyd, I milanesi ammazzano il sabato degli Afterhours.
In ordine sparso: Grace di Jeff Buckley, The White Album dei Beatles, Canzoni a manovella di Capossela, In Rainbows dei Radiohead, MTV Unplugged dei Nirvana, Wow dei Verdena, The Dark Side Of The Moon dei PInk Floyd, I milanesi ammazzano il sabato degli Afterhours.
CITAMI UN ALBUM CHE PENSI DI ESSERE L'UNICO AL MONDO AD APPREZZARE
Original Soundtrack 1 dei Passengers.
Non sarò l'unico al mondo ad apprezzarlo, ma non è certo il preferito dai fan degli U2. Invece credo che sia uno dei più interessanti della band negli ultimi 25 anni.
UN MUSICISTA CHE VORRESTI INCONTRARE PER FARCI QUATTRO CHIACCHIERE
Vorrei incontrare Lucio Dalla a Bologna in un giorno di pioggia e vorrei fare quattro chiacchiere con lui durante un pranzo al ristorante.
Vorrei incontrare Lucio Dalla a Bologna in un giorno di pioggia e vorrei fare quattro chiacchiere con lui durante un pranzo al ristorante.
COSA CHIEDERESTI NEL TUO BACKSTAGE SE FOSSI L'ARTISTA PIU' IMPORTANTE DEL PIANETA.
Se fossi l'artista più importante del pianeta allora potrei esagerare. O forse no.
Chiederei tanta frutta, del buon vino e una persona a me cara nel backstage, una diversa per ogni concerto.
Se fossi l'artista più importante del pianeta allora potrei esagerare. O forse no.
Chiederei tanta frutta, del buon vino e una persona a me cara nel backstage, una diversa per ogni concerto.