...Continua dalla parte 1
10) Ozzy Osbourne
Questa classifica non dovrebbe vederla neanche col binocolo, perchè sul palco non ci sa stare e le sue performance vocali non sono proprio da favola (ma neanche da molto meno, spesso). Ciò nonostante ha creato uno stile unico: il saltino scoordinato, le frasi sempre uguali, l'essere costantemente fuori forma, applaudire fuori tempo, l'innaffiare la folla con gli idranti. Suo malgrado è diventato uno dei migliori frontman. Pur non sapendolo fare.
9) Sebastian Bach (Skid row)
Un pazzo scatenato, rock n' roll allo stato puro. Ho avuto il piacere di vederlo poco tempo fa e le cose che hanno colpito di piú sono la grinta e l'energia che mantiene intatta (ehm, al contrario della voce...) negli anni. Rotea con violenza il microfono (facendo costantemente rischiare la vita ai suoi compagni di palco) e lo sbatte dappertutto non curandosi del fatto che fa un rumore pazzesco. Un tipo rock n' roll come pochi, insomma.
8) James Hetfield (Metallica)
In questa classifica ho escluso praticamente tutti coloro che suonano "a tempo pieno" mentre cantano (con relative esclusioni eccellenti). Beh, penso che per James Hetfield si possa fare un'eccezione. Ha una presenza scenica enorme anche stando fermo. Interagisce con il pubblico costantemente e sa alla perfezione come farlo partecipare allo show. Se lo avete visto dal vivo sapete di cosa parlo.
7) Alice Cooper
Non sono mai stato un grosso fan di Alice, ma ho avuto la fortuna di vederlo durante una jam session pazzesca. Beh, rimasi folgorato, non mi aspettavo riuscisse a coinvolgermi cosí tanto. Invece, pur non amando particolarmente le sue canzoni, mi sono divertito come un pazzo. Il bastone é una genialata.
6) Ronnie James Dio
Prendere tutta la scena anche se sei avanti con l'eta, sei alto 1.63 e pure brutto? C'era chi poteva: Ronnie James Dio. Guardate il filmato per capire cosa intendo. Non fa nulla di particolare, ma non gli stacchi gli occhi di dosso. L'omosessualitá non c'entra. Aggressivo come pochi quando apriva bocca per cantare, docile come un agnellino quando parlava con il pubblico. Curiositá: il suo famoso gesto delle corna lo imparó dalla nonna per proteggersi contro il malocchio.
5) Axl rose (Guns n' roses)
Uno che ti dava proprio l'impressione di essere proprio pazzo. Fumava sul palco ma poi si riforniva di ossigeno dietro le quinte, ha cominciato quasi ogni esibizione della sua vita in ritardo, interrotto molti concerti per lancio di (piccoli) oggetti sul palco. Peró é uno dei talenti piú cristallini di sempre.
4) Steven Tyler (Aerosmith)
Il vero talento lo vedi quando arrivi ad una certa etá ed il personaggio rimane uguale, e Steven Tyler é ancora oggi così come lo era 40 anni fa. Icona rock e voce immensa, movimenti e gestualitá uniche. Fuoriclasse assoluto.
3) Mick Jagger (Rolling stones)
Sempre uguale da 50 anni. Ha l'eta per essere mio nonno ma se mi mettessi a muovermi come lui (ammesso che ne fossi capace) finirei al tappeto dopo 6-7 minuti. Lui fa ancora tour mondiali e date su date in questa maniera. Non mi stupirei di vederlo a 100 anni sempre allo stesso modo. Questo ci seppellisce tutti.
2) Freddie Mercury (Queen)
Freddie dal vivo era una forza della natura. Non l'ho mai amato troppo in sede live a livello vocale ma a livello di spettacolo era unico, teneva in palco e il pubblico come pochissimi. Ha cambiato diversi generi e look, ma il risultato é rimasto sempre uguale negli anni: sempre un numero 1. La performance dei Queen al Live Aid é stata giudicata da molti, a ragione, come la migliore della storia.
1) Bruce Dickinson (Iron Maiden)
Bruce é per me il frontman perfetto: guascone, sempre in forma, teatrale, divertente, coinvolgente, poliedrico. Gioca con la band, con il pubblico, con i vestiti di scena, con maschere, bandiere e chi piú ne ha piú ne metta. Sempre al centro dell'attenzione, si piazza sopra le casse-spia per incitare il pubblico. Magari sono di parte perché adoro i Maiden, ma per me é il frontman perfetto.
10) Ozzy Osbourne
Questa classifica non dovrebbe vederla neanche col binocolo, perchè sul palco non ci sa stare e le sue performance vocali non sono proprio da favola (ma neanche da molto meno, spesso). Ciò nonostante ha creato uno stile unico: il saltino scoordinato, le frasi sempre uguali, l'essere costantemente fuori forma, applaudire fuori tempo, l'innaffiare la folla con gli idranti. Suo malgrado è diventato uno dei migliori frontman. Pur non sapendolo fare.
9) Sebastian Bach (Skid row)
Un pazzo scatenato, rock n' roll allo stato puro. Ho avuto il piacere di vederlo poco tempo fa e le cose che hanno colpito di piú sono la grinta e l'energia che mantiene intatta (ehm, al contrario della voce...) negli anni. Rotea con violenza il microfono (facendo costantemente rischiare la vita ai suoi compagni di palco) e lo sbatte dappertutto non curandosi del fatto che fa un rumore pazzesco. Un tipo rock n' roll come pochi, insomma.
8) James Hetfield (Metallica)
In questa classifica ho escluso praticamente tutti coloro che suonano "a tempo pieno" mentre cantano (con relative esclusioni eccellenti). Beh, penso che per James Hetfield si possa fare un'eccezione. Ha una presenza scenica enorme anche stando fermo. Interagisce con il pubblico costantemente e sa alla perfezione come farlo partecipare allo show. Se lo avete visto dal vivo sapete di cosa parlo.
7) Alice Cooper
Non sono mai stato un grosso fan di Alice, ma ho avuto la fortuna di vederlo durante una jam session pazzesca. Beh, rimasi folgorato, non mi aspettavo riuscisse a coinvolgermi cosí tanto. Invece, pur non amando particolarmente le sue canzoni, mi sono divertito come un pazzo. Il bastone é una genialata.
6) Ronnie James Dio
Prendere tutta la scena anche se sei avanti con l'eta, sei alto 1.63 e pure brutto? C'era chi poteva: Ronnie James Dio. Guardate il filmato per capire cosa intendo. Non fa nulla di particolare, ma non gli stacchi gli occhi di dosso. L'omosessualitá non c'entra. Aggressivo come pochi quando apriva bocca per cantare, docile come un agnellino quando parlava con il pubblico. Curiositá: il suo famoso gesto delle corna lo imparó dalla nonna per proteggersi contro il malocchio.
5) Axl rose (Guns n' roses)
Uno che ti dava proprio l'impressione di essere proprio pazzo. Fumava sul palco ma poi si riforniva di ossigeno dietro le quinte, ha cominciato quasi ogni esibizione della sua vita in ritardo, interrotto molti concerti per lancio di (piccoli) oggetti sul palco. Peró é uno dei talenti piú cristallini di sempre.
4) Steven Tyler (Aerosmith)
Il vero talento lo vedi quando arrivi ad una certa etá ed il personaggio rimane uguale, e Steven Tyler é ancora oggi così come lo era 40 anni fa. Icona rock e voce immensa, movimenti e gestualitá uniche. Fuoriclasse assoluto.
3) Mick Jagger (Rolling stones)
Sempre uguale da 50 anni. Ha l'eta per essere mio nonno ma se mi mettessi a muovermi come lui (ammesso che ne fossi capace) finirei al tappeto dopo 6-7 minuti. Lui fa ancora tour mondiali e date su date in questa maniera. Non mi stupirei di vederlo a 100 anni sempre allo stesso modo. Questo ci seppellisce tutti.
2) Freddie Mercury (Queen)
Freddie dal vivo era una forza della natura. Non l'ho mai amato troppo in sede live a livello vocale ma a livello di spettacolo era unico, teneva in palco e il pubblico come pochissimi. Ha cambiato diversi generi e look, ma il risultato é rimasto sempre uguale negli anni: sempre un numero 1. La performance dei Queen al Live Aid é stata giudicata da molti, a ragione, come la migliore della storia.
1) Bruce Dickinson (Iron Maiden)
Bruce é per me il frontman perfetto: guascone, sempre in forma, teatrale, divertente, coinvolgente, poliedrico. Gioca con la band, con il pubblico, con i vestiti di scena, con maschere, bandiere e chi piú ne ha piú ne metta. Sempre al centro dell'attenzione, si piazza sopra le casse-spia per incitare il pubblico. Magari sono di parte perché adoro i Maiden, ma per me é il frontman perfetto.