Recensione a cura di Stick
I tre ragazzi di Ancona, accompagnati in questo viaggio dalla Unknown Pleasures rec e la Manic Depression Rec. , ci deliziano di spunti morbidi che lasciano spazio a riff più cruenti ed energici catalogando così la band tra l'Alternative rock e il dark wave.
Una perfetta sinergia tra i musicisti che permette loro di creare tracce tecnicamente impeccabili “Fallen”, “Surprising Lord” per citarne alcune e allo stesso tempo di facile impatto generate da un buon dialogo tra sounti dichitarra che si vanno ad intrecciare a linee di batteria e baso lineare e minimali.
È palese l'influenza di bands che hanno fatto la storia del genere dagli anni '80, ma l'impronta originale dei Secret Sight è tale che riesce a far passare il secondo piano questo dettaglio, riuscendo così a sformare un album maturo e dal suono deciso. I Secret Sight curano questa pubblicazione in tutti i dettagli con un occhio di riguardo alle tematiche tanto profonde quanto attuali. E per ultima analisi, ma non meno importante, la copertina del disco scura e tetra quasi piacevolmente inquietante.
Gli ingredienti ci sono tutto e questo “Shared Loneliness” è un progetto completo, un buon segnale che indica la via giusta che questi tre ragazzoni hanno ben imboccato. Consigliato a tutti!!
(Unknown Pleasures rec/ la Manic Depression Rec)
Tracklist:
01. Lowest Point
02. Stage Lights
03. Blindmind
04. Fallen
05. Flowers
06. Swan's Smile
07. Over
08. Surprising Lord
09. Sometimes
06. Swan's Smile
07. Over
08. Surprising Lord
09. Sometimes