Ma guarda questo qui, si mette pure a fare recensioni di spettacoli teatrali...
Beh, a mia discolpa posso dire che durante la visione di questo divertentissimo Stomp ho pensato a Roots dei Sepultura (se conoscete entrambi i soggetti in questione non vi sorprenderete piú di tanto), quindi mi sono sentito automaticamente autorizzato a fare una recensione di questo spettacolo, visto una decina di giorni fa in quel di Londra nel piccolissimo (perlomeno rispetto a tutti gli altri presenti nella capitale inglese) Ambassadors Theatre, situato grosso modo fra Leicester Square e Covent Garden. Conoscete un po' Londra, giusto?
Il soggetto credo sia ormai famoso da una decina d'anni abbondante, forse persino di piú: Stomp non é altro che uno spettacolo con degli attori/percussionisti che usano oggetti comuni e tutto quello che capita sul palco per creare ritmi coinvolgenti. Vi posto a fondo pagina una scena con dei lavandini, ma ci sono scene spassosissime con quotidiani, scope, secchi e forse la mia preferita in assoluto dove vengono utilizzati degli accendini (se ne trova uno in rete, ma quella che ho potuto ammirare dal vivo é decisamente superiore, quindi preferisco non postarla).
L'attore che vedete all'inizio del video sotto é il mio preferito, ha una mimica eccezionale e riesce a far ridere solo con uno sguardo e il pubblico viene sollecitato piú volte all'interazione (non solo con l'attore in questione). Interazione presente non troppo, ma neanche troppo poco: il giusto per sollecitare chi magari ha bisogno di un input in piú per potersi divertire pienamente. Oltre alle percussioni ci sono delle gag dove gli attori interagiscono fra di loro, ovviamente percuotendo qualcosa che passi da quelle parti, nel frattempo.
Niente, per concludere posso solo per dirvi che nel caso vi trovaste all'estero (a meno che non lo facciano anche in Italia, non ne ho idea) ve ne consiglio caldamente la visione, considerato anche il fatto che non dovrete neanche conoscere la lingua locale, dato che per tutta la durata dello spettacolo non viene detta una sola parola.
Uscendo da teatro ho continuato a percuotere tutto quello che mi capitava, quindi esperimento assolutamente riuscito. Spettacolo consigliato.
Beh, a mia discolpa posso dire che durante la visione di questo divertentissimo Stomp ho pensato a Roots dei Sepultura (se conoscete entrambi i soggetti in questione non vi sorprenderete piú di tanto), quindi mi sono sentito automaticamente autorizzato a fare una recensione di questo spettacolo, visto una decina di giorni fa in quel di Londra nel piccolissimo (perlomeno rispetto a tutti gli altri presenti nella capitale inglese) Ambassadors Theatre, situato grosso modo fra Leicester Square e Covent Garden. Conoscete un po' Londra, giusto?
Il soggetto credo sia ormai famoso da una decina d'anni abbondante, forse persino di piú: Stomp non é altro che uno spettacolo con degli attori/percussionisti che usano oggetti comuni e tutto quello che capita sul palco per creare ritmi coinvolgenti. Vi posto a fondo pagina una scena con dei lavandini, ma ci sono scene spassosissime con quotidiani, scope, secchi e forse la mia preferita in assoluto dove vengono utilizzati degli accendini (se ne trova uno in rete, ma quella che ho potuto ammirare dal vivo é decisamente superiore, quindi preferisco non postarla).
L'attore che vedete all'inizio del video sotto é il mio preferito, ha una mimica eccezionale e riesce a far ridere solo con uno sguardo e il pubblico viene sollecitato piú volte all'interazione (non solo con l'attore in questione). Interazione presente non troppo, ma neanche troppo poco: il giusto per sollecitare chi magari ha bisogno di un input in piú per potersi divertire pienamente. Oltre alle percussioni ci sono delle gag dove gli attori interagiscono fra di loro, ovviamente percuotendo qualcosa che passi da quelle parti, nel frattempo.
Niente, per concludere posso solo per dirvi che nel caso vi trovaste all'estero (a meno che non lo facciano anche in Italia, non ne ho idea) ve ne consiglio caldamente la visione, considerato anche il fatto che non dovrete neanche conoscere la lingua locale, dato che per tutta la durata dello spettacolo non viene detta una sola parola.
Uscendo da teatro ho continuato a percuotere tutto quello che mi capitava, quindi esperimento assolutamente riuscito. Spettacolo consigliato.