Bio:
Nati nel 1995 come progetto tra compagni di scuola, gli Heavenblast impiegano alcuni anni per raggiungere una formazione stabile che darà luce, nel 1998 e nel 2000, a due demo di power metal i quali varranno l'attenzione della nota etichetta italiana Underground Symphony; i due full lenght incisi, "Heavenblast" (2003) e "Flashback" (2007) omaggiano il power metal di matrice tedesca senza disdegnare spruzzate di symphonic nel primo e progressive nel secondo lavoro, quest'ultimo impreziosito da alcune partecipazioni tra cui Federica De Boni dei White Skull. Nel 2018 vede la luce “STAMINA” che viene pubblicato a febbraio 2018 per Music Force.
Genere:
Heavy Progressive
Line up attuale:
Chiara Falasca – voce
Donatello Menna – chitarra
Matteo Pellegrini – tastiere
Alex Salvatore – batteria
Album/ep/demo all'attivo:
The Crown of the Light (Demo 1998)
HeavenBlast (2000)
EP HeavenBlast (2003)
Flashback (2007)
STAMINA (2018 Music Force)
Influenze:
tutto l'hard rock e metal anni 80, il progressive dagli anni 70, il power metal di Helloween, Gamma Ray, Angra, Blind Guardian, e in generale qualsiasi cosa ci smuova le cervella.
Di cosa parlano i vostri testi:
“STAMINA” è un concept su ribellione e resistenza, i testi sono sia fantastici o introspettivi che più marcatamente riferiti a temi sociali o fatti storici. Per i vecchi album, il primo è anch'esso una sorta di concept in cui in ogni canzone trovi dei singoli individui presi in un contesto particolare, il secondo è una vera e propria storia sul futuro dell'umanità dopo un conflitto nucleare.
Esibizione live che ricorderete per molto tempo:
credo che quella marchiata a fuoco nel cuore sia un piccolo festival nella piazza della mia città Chieti dove suonammo per la prima volta il brano “HeavenBlast”, nel 2000, a ridosso delle incisioni della 2° demo.
Un aneddoto divertente capitato on stage o in studio:
Durante le registrazioni del primo album Alessandro Saponaro, l'altro chitarrista, stava cambiando le corde. A un certo punto gli sono cadute e si sono sparpagliate ovunque, al che io a mo' di rimprovero gli ho esclamato “Saponaro!” e Frank Andiver, il fonico, che non sapeva fosse il suo cognome, chiese: “gli dici così perchè gli scivolano le cose di mano?” .
I vostri dischi preferiti in assoluto:
Chiara: Guns'n Roses - Use your illusion II, Haelstorm - Into the wild life, Skid Row - Slave to the grind, Pink Floyd - The wall, Gojria - Magma
Donatello: The time of the Oath – Helloween, Flesh – Everon, 01011001 – Ayreon, Passpartù – PFM, The mask and the mirror – Loreena McKennitt, Alice – Umberto Fiorentino, Mandylion – The Gathering, un po' di colonne sonore che non sto qui ad elencare
Matteo: V: The New Mythology Suite - Symphony X, Rising – Rainbow, Remedy Lane - Pain of Salvation, Machinations of Dementia - Blotted Science, Nine - Circus Maximus, First Utterance – Comus, Milliontown – Frost*, In the Court of Crimson King - King Crimson, Aenema – Tool, 01011001 – Ayreon, Ballbreaker – Ac/dc, Are you experienced – Jimi Hendrix, e troppi altri
Alex: The human equation – Ayreon, Scenes from a memory - Dream theater,
Les voyaje de l'âme – Alcest, Power of the dragonflame – Rhapsody, Scarsik - Pain of salvation, We like it here - Snarky puppy, e troppi altri.
Citatemi un album che pensate siate gli unici al mondo ad apprezzare:
Chiara: The spaghetti incident, Guns'n Roses
Donatello: When water became ice – Eddy Antonini. Non perchè sia così male ma perchè credo che se lo siano scordati tutti.
Matteo: "Lei gli amici e tutto il resto" di Nek
Alex: Quei dischi che credo di apprezzare solo io sono sicuramente apprezzati da qualcun altro, ma per rispondere, non credo ci sia qualcosa che apprezzo solo io (lol).
Un musicista che vorreste incontrare:
Chiara: Sebastian Bach
Donatello: Floor Jansen (solo perchè Anneke Van Giersbergen l'ho già incontrata, ma una seconda volta non sarebbe male)
Matteo: Guthrie Govan
Alex: Più che un musicista, una band: gli Snarky Puppy, e suonarci almeno una canzone, una volta nella vita.
Cosa chiedereste nel vostro backstage se foste la band più importante del pianeta:
Chiara: I PRODOTTI PER LA SKINCARE PIÙ STRANI DA PROVARE, e qualcuno/a che mi fa i grattini.
Donatello: una grigliata di arrosticini (chi non sa cosa siano si andasse a documentare) e un buon vino della mia terra, qualche tipo di thè verde pregiato, un massaggiatore (massaggiatrice ovviamente è meglio ma non essenziale) e un arpista (anche qui se è donna è meglio). Ah, e un dog-sitter per il mio cane, con tutto l'occorrente (questo se è maschio o femmina non importa!!).
Matteo: che ci fossero i miei amici.
Alex: Quello che chiederei anche se non lo fossi, che nessuno mi rompa le scatole mentre mi riscaldo prima di iniziare il concerto