- GENERE
Mi piace definirlo cantautorato indie italiano.
- LINE UP ATTUALE
Il progetto Karamazov è costituito da un solo membro, Federico Bandini (Voce e Chitarra). Tuttavia, in sede live la formazione consiste anche di Luca Pasotti (Basso) e Davide Calafato (Batteria/Seconde voci)
- ALBUM/EP/DEMO ALL'ATTIVO
All’attivo ho un EP acustico autoprodotto, uscito a giugno 2016 dal titolo ‘La caduta dei Giganti’. Il 22 Gennaio 2018 uscirà invece il primo full-lenght ‘Anche senza di te’, registrato con una formazione completa.
- INFLUENZE
Le mie influenze maggiori sono due: da un lato il filone dell’emo e del cantautorato americano contemporaneo – sto pensando a gruppi come Bright Eyes, Dashboard Confessional o artisti come Jason Lancaster. Dall’altro, l’indie italiano mi ha fatto innamorare con le sue grandi immagini di quotidianità. Impossibile dimenticarmi il Mi.Ami del 2016 a Milano, dove di fatto tutta l’Italia indie era presente per la line up incredibile.
- DI COSA PARLANO I TESTI
I testi parlano di me, di te, della tua compagna di università, del tipo che ti ha dato un passaggio all’ultima festa. La quotidianità, i suoi drammi, le sue speranze immortalate in pezzi da tre minuti. Mi piace definire lo stile ‘realista’, proprio perché va a toccare situazioni attraverso le quali siamo passati tutti.
- ESIBIZIONE LIVE CHE RICORDERETE PER MOLTO TEMPO
Qualche mese fa suonai ad un festival nella mia città, organizzato in una casa in campagna. Dovevo suonare verso mezzanotte e avevo già bevuto abbastanza, preparandomi ad un live che si annunciava tranquillo. Quando salii sul palco invece, fui accolto da un boato: la sala si era riempita improvvisamente. Per tutto il concerto ho sentito più la gente che me stesso: veramente una bellissima emozione, resa ancora più spontanea dal fatto che non mi aspettavo minimamente una cosa del genere. Ricordo ancora lo sguardo incredulo dei miei amici, del tipo ‘che diavolo è successo?!’
- UN ANEDDOTO DIVERTENTE CAPITATO ON STAGE O IN STUDIO
Una mia canzone, ‘Chiara del mare’, parla di una ragazza di 15 anni che io conobbi quando ne avevo 17. Nella canzone non è specificata la mia età però: ogni live faccio l’introduzione perché più di una volta ho ricevuto parecchie occhiatacce alla frase ‘avevi 15 anni uno sguardo da incantare’. Ehm…
- I VOSTRI DISCHI PREFERITI IN ASSOLUTO
Bright Eyes – Cassadaga
Dashboard Confessional – The Swiss Army Romance
I Cani – Aurora
- CITATEMI UN ALBUM CHE PENSATE ESSERE GLI UNICI AL MONDO AD APPREZZARE
Questa è veramente difficile, soprattutto ora che la musica si scopre online! Devo ricorrere per forza a roba oscura…ti dico allora il Pike 65 ‘Hold me forever’ di Buckethead. Non conosco nessuno che lo abbia mai ascoltato. Bellissimo.
- UN MUSICISTA CHE VORRESTE INCONTRARE PER FARCI QUATTRO CHIACCHIERE
Conor Oberst, su tutti. I suoi testi sono qualcosa di inconcepibile per me, ogni volta credo di essere pronto ma vengo sempre sconvolto. Scambiare opinioni con la testa che li ha prodotti deve sicuramente essere molto entusiasmante.
- COSA CHIEDERESTE NEL BACKSTAGE SE FOSTE LA BAND PIU' IMPORTANTE DEL PIANETA
Dovrei sentire il mio avvocato prima di scriverlo, quindi mi limiterò ad una risposta da vero cantautore indie: la felicità.