La Scheda: Twenty Four Hours

Di Paolo Lippe - Paolippe, GFDL,

-Genere: 

Rock psichedelico/progressivo/art rock (Trait d'union fra anni '60, '70 & '80 = un Mix di Pop + Psychedelia + Progressive Rock & Post-Punk)

-Line Up attuale:
Antonio Paparelli = chitarre acustiche & elettriche
Paolo Lippe = voce solista, tastiere
Marco Lippe = batteria, cori
Paolo Sorcinelli = basso
Elena Lippe = voce solista & cori

-Album/EP all’attivo:
1991: "THE SMELL OF THE RAINY AIR" (LP tiratura limitata a 500 copie) - Twenty Four Hours Music.
1994: "INTOLERANCE" (CD) - Mellow Records.
1999: "OVAL DREAMS" (CD) - Musea.
2004: "THE SLEEPSELLER" (CD) - TFH Music/Musea.
2016: "LEFT TO LIVE" (CD) - Musea.
2018: "CLOSE LAMB WHITE WALLS" (CD Double) - Musea / Velut Luna.

Ristampe
1999: "THE SMELL OF THE RAINY AIR" (CD, ristampa + 4 bonus tracks) - Mellow Records.
2009: "OVAL DREAMS" (CD, ristampa) - MALS (Russia).
2012: "OVAL DREAMS" (LP, Edizione Audiophile, remix e remaster analogici su nastro) - Velut Luna.
2012: "OVAL DREAMS" (CD Edizione Audiophile, remix e remaster analogici) - 2012, Velut Luna / Audiophile Sound.
2018: "THE SLEEPSELLER" (CD ristampa remix digitale remaster analogico + 1 brano riarrangiato + 2 bonus tracks) - 2018, Velut Luna / Audiophile Sound.

-Influenze: 
King Crimson, Pink Floyd, Genesis, Tuxedomoon, Simple Minds, Cure, Gong, Joy Division, Stranglers, John Coltrane, XTC, Debussy, Ravel e Satie.

-Di cosa parlano i testi:
Marco: di vita vissuta, di esperienze surreali, espresse in modo allegorico, oppure onirico.

Paolo: I nostri testi sono generalmente riflessioni e intuizioni sulle questioni importanti, essenziali della vita. Talora sono autobiografici, anzi lo sono sempre, anche se non è facile accorgersene. Questo fatto può farli apparire un po' artefatti. Ma lasciamo a Elena, la songwriter, i dettagli....

Elena: i temi che affronto nei testi che scrivo in generale trattano tematiche profonde, interrogativi esistenziali e spesso scomodi. Tuttavia, amo portare sempre un messaggio positivo: credo che si possa trasformare le esperienze dolorose in qualcosa di importante per la propria vita, per aiutarci a sentire l’esperienza umana degli altri più vicina a noi... la consapevolezza della propria mortalità è una grande insegnante ("She's Our Sister") in questo senso: dà una giusta misura e prospettiva a tutto. E può insegnarci ad amare, qui e ora, a farci capire che “tutto ciò di cui il mondo ha bisogno è l’Amore”, inteso in senso Universale ("All The World Needs is Love"). Il brano "Urban Sinkhole" invece, tratta della orrenda tendenza, sempre più diffusa, a dividere il mondo tra eletti e miserabili; viviamo in una società sempre più iniqua, e spesso nei testi che scrivo offro un invito a ribellarsi a questo stato delle cose. Ho sentito un grande piacere a scrivere per i TFH, non ho fatto alcuna fatica, anche perché mi hanno lasciato mano libera. "The tale of The Holy Frog" tratta in un modo apparentemente più ironico il tema della responsabilità, personale e sociale, vista come una “rana”, poco “estetica”, forse, ma in fondo necessaria.

-Esibizione live che ricorderete per molto tempo: 
Paolo: Pink Floyd, Tuxedomoon, Simple Minds, Talk Talk

Marco: Tuxedomoon (Teatro Petruzzelli - Bari 1983), Sound (Country Club - Bari 1984), Suicidal Tendencies (Stadio delle Alpi - Torino 1993), Steven Wilson Qualsiasi Live, Gong (Hackney Empire - London 2000), Stan Getz (Teatro Petruzzelli - Bari 1980)

-Un aneddoto divertente capitato on stage o in studio
Suonammo a Latiano (BR) nell'estate del 1989 e il nostro bassista di allora (Nico Colucci), si sbronzò a causa dell'ottima qualità del vino Primitivo, offertoci dal caro amico che ci aveva invitato a suonare. Ad ogni fine brano, col basso completamente scordato (nonostante i reiterati e vani tentativi di accordare lo strumento), ci supplicava di suonare "The Bastards", l'ultimo brano in scaletta, e di tornare a casa...

-I vostri dischi preferiti in assoluto: 
Paolo: Nursery Cryme, Who's Next, Modern Life is Rubbish, New Gold Dream

Marco: In the Court of the Crimson King (King Crimson), Close to the Edge (Yes), A Love Supreme (John Coltrane), Kind of Blue (Miles Davis), Mingus, Mingus, Mingus, Mingus (Charlie Mingus)
Give Us a Wink (Sweet), From the Lion's Mouth (Sound), Seduction (Danse Society), The Song Remains the Same (Led Zeppelin, Who's Next (Who), Piano Concerto in G Major - "adagio assai" (Ravel)...

-Citatemi un album che pensate essere gli unici al mondo ad apprezzare: 
Paolo: Sulk degli Associates

Marco: Pindrop dei Passage

-Un musicista che vorreste incontrare per farci quattro chiacchiere: 
Paolo: Syd Barrett,

Marco: Steven Wilson

-Cosa chiedereste nel backstage se foste la band più importante del pianeta: 
Paolo: Ostriche rigorosamente italiane + Champagne Laurent Perrier Rose

Marco: groupies innamorate di noi, un letto matrimoniale enorme, dell'ottimo cibo e vino rosso & champagne..