Ancora un nuovo album per i Queensryche, che ritornano con questo nuovo The verdict e... stavolta non c'è più neanche il batterista Scott Rockenfield.
Stavolta, anche prendendo spunto da questa ennesima dipartita (temporanea?), invece delle solite lamentele legate a Todd La Torre che scimmiotta Geoff Tate, passerò a lamentele più profonde e strutturate. No, non riguarda neanche il minutaggio dell'album, che è contenuto.
Fatemi sapere se siete d'accordo con me, perchè in rete leggo solo commenti positivi per gli ultimi dischi della band. Vi lascio anche la tracklist a fondo pagina
Tracklist:
1. Blood of The Levant
2. Man The Machine
3. Light-years
4. Inside Out
5. Propaganda Fashion
6. Dark Reverie
7. Bent
8. Inner Unrest
9. Launder The Conscience
10. Portrait
Stavolta, anche prendendo spunto da questa ennesima dipartita (temporanea?), invece delle solite lamentele legate a Todd La Torre che scimmiotta Geoff Tate, passerò a lamentele più profonde e strutturate. No, non riguarda neanche il minutaggio dell'album, che è contenuto.
Fatemi sapere se siete d'accordo con me, perchè in rete leggo solo commenti positivi per gli ultimi dischi della band. Vi lascio anche la tracklist a fondo pagina
Tracklist:
1. Blood of The Levant
2. Man The Machine
3. Light-years
4. Inside Out
5. Propaganda Fashion
6. Dark Reverie
7. Bent
8. Inner Unrest
9. Launder The Conscience
10. Portrait