Dentro le canzoni: The Police - Every breath you take

Every breath you take dei Police è una delle pop - rock ballad universalmente più apprezzate dal grande pubblico e, dato che sta in questa rubrica, capirete che è particolarmente apprezzata anche dal sottoscritto. Non appena partono le prime note del bellissimo riff di chitarra non riesco mai ad interromperne l'ascolto.

Sulla canzone in se, onestamente, poco da aggiungere in quanto a bellezza e importanza storica, ma quello che mi colpì particolarmente fu l'interpretazione del testo, di cui venni a conoscenza solo qualche anno fa. Molti (me compreso, in passato) la considerano infatti una canzone d'amore. Niente di più sbagliato: è una canzone inquietante sul possesso e sul controllo.

Cito Sting (e Wikipedia) «È una canzone cupa che parla di controllo, gelosia, sorveglianza, ma c'è chi crede che sia un brano romantico e vorrebbe usarla al proprio matrimonio.»

Se pensate a frasi come "ogni respiro tu faccia, io sarò li a guardarti"... Ecco ripensate al testo nella sua interezza secondo questa chiave di lettura e vedrete che cambierà tutto. Quello che probabilmente inganna è l'atmosfera e l'incedere della canzone, molto lineare e semplice, quasi come una canzone d'amore.

Every breath you take fu il primo singolo del quinto album della band, Synchronicity, e fu scritta dal solo Sting, che ha anche recentemente ritirato il premio BMI Awards come canzone più ascoltata dalle radio americane dell'intero catalogo BMI, con oltre 15 milioni di passaggi. Mica male, chissá quante ville si sará potuto comprare solo con i diritti d'autore di questa canzone.

E' tutto, ma dato che siete qui, prendetevi un momento per riascoltarvela.