Ridendo e scherzando sono già quasi 20 gli anni di attività degli Stone Sour, dato che il loro primo e omonimo album é del 2002. Era decisamente arrivato il momento di un live album. Allora ecco questo Hello, You Bastards: Live In Reno che ripercorre un po' tutta la carriera della band di Corey Taylor. La copertina mi piace molto, anche se é praticamente identica a quella del Live volume dei Corrosion of conformity.
Si comincia con l'intro dell'ultimo Hydrograd, YSIF che consente alla band di salire sul palco mentre la folla si riscalda e si parte con la prima traccia vera, ovvero Taipei Person / Allah Tea. Fortunatamente non mancano canzoni dai miei preferiti House of gold and bones come Do me a favor, Absolute zero e soprattutto Tired, canzone che adoro da disco e che rende bene anche in sede live (anche se la preferisco da studio). Fra le altre canzoni degne di una citazione ci sono Song #3 (sempre dall'ultimo album) e la storica Bother, che Corey presenta come "la canzone con cui probabilmente ci avete conosciuto".
Quello che, in generale, mi é piaciuto molto di questo live in Reno é la sensazione che ti trasmette al suo ascolto. A volte gli album dal vivo sono troppo lavorati o ritoccati e quello che ascolti finisce con l'essere non troppo distante dall'edizione del disco. Questo live sarà anche "sistemato" in qualche modo ma finisce col trasmetterti l'energia che l'esperienza dal vivo sa darti. Alcune parti vocali non sono perfette (ma Corey canta molto bene, sia chiaro) e i cori sono a volte leggermente fuori tono ma questo è quello che voglio ascoltare live e gli errori fanno parte della performance. Onore a loro per l'attitudine rock anche in questo.
Disco live genuino, con una bella tracklist. Se vi piace la band vi piacerà di sicuro.
Tracklist:
1. YSIF – Live
2. Taipei Person / Allah Tea
3. Do Me A Favor
4. Knievel Has Landed
5. Whiplash Pants
6. Absolute Zero
7. Bother
8. Tired
9. Rose Red Violent Blue
10. 30 30-150
11. Get Inside
12. Reborn
13. Song #3
14. Through Glass
15. Made of Scars
16. Fabuless